Cos’è la CGI e come sta conquistando il web. Scopri in questo articolo il segreto del suo successo nei social!
Ecco autobus che sembrano sbattere le ciglia, borse che scorrono per le strade e persino un enorme condom che si dispiega sull’obelisco di Buenos Aires. Ma tranquillo, nessun dirigente d’azienda ha perso la testa. Queste visioni straordinarie sono frutto dell’incredibile potenza della CGI, un risultato dell’avanzamento dell’intelligenza artificiale.
Ma, naturalmente, non possiamo ignorare un fenomeno così strabiliante, specialmente noi che siamo sempre alla ricerca delle nuove frontiere della comunicazione. In questo articolo esploreremo a fondo la CGI, scoprendo come questa tecnologia può essere sfruttata al massimo. Inoltre, daremo uno sguardo approfondito al processo creativo che sta dietro alle campagne più iconiche degli ultimi tempi.
Cos’è la CGI?
L’acronimo di CGI sta per Computer Generated Imagery ed è un termine che si sta diffondendo sempre di più non solo nel campo della grafica 3D, ma, più in generale, anche nel marketing.
La potenza dell’AI generativa, come abbiamo potuto riscontrare utilizzando in modo intelligente strumenti come Chat GPT, è davvero immensa. Anche se ha ancora dei limiti, questi stanno costantemente evolvendo, e le possibilità future sono entusiasmanti. Non sorprende che brand di fama mondiale come Jacquemus, Maybelline e Netflix abbiano sfruttato questa tecnologia per rendere i loro prodotti e servizi ancora più memorabili. Chi potrebbe dimenticare, ad esempio, gli autobus con ciglia?
Qual è il segreto del successo della CGI?
Ti sei mai chiesto perché il nostro cervello talvolta fa fatica a distinguere la vivida immaginazione dalla realtà? Ecco, la CGI sfrutta questa peculiarità al massimo, inserendo in un ambiente che si conosce, come le strade di Londra piene di bus o l’Obelisco di Buenos Aires, degli elementi che in realtà non ci sono.
In questo modo, siamo spinti a percepire questa “realtà” come autentica, incollandola nella nostra mente in modo nitido e indelebile.
Un altro aspetto ampiamente sfruttato nelle campagne CGI è quello della memorabilità sensazionale. Potresti non trovare questa definizione su Internet, ma è un termine che usiamo per spiegare al meglio questo concetto. Si basa sulla creazione di immagini che coinvolgono più sensi e che sfidano la realtà. Queste immagini hanno un impatto così profondo nella nostra mente mente che rendono la campagna indimenticabile nel tempo.
Le 4 campagne CGI più virali sui social
Questo 2023 è stato un anno molto vivido e florido per le campagne CGI, tanto che noi ne abbiamo quattro ben impresse nella nostra mente: quella di Jacquemus, di Maybelline, di Barbie e la nuovissima di Netflix.
Jacquemus: borse in movimento per le strade di Parigi
La campagna CGI di Jacquemus è stata tra le prime a dominare il mondo online, debuttando nell’aprile di quest’anno e aprendo la strada per molte altre.

Cosa rende questa campagna così memorabile? Certamente il punto di vista del video è un fattore chiave: sembra catturato da un passante con il proprio smartphone, in un pomeriggio soleggiato tra le strade di Parigi. In questa campagna le sue iconiche borse hanno le dimensioni di un autobus e sono mostrate in una palette di colori vibranti come il marrone, il rosa e l’arancione. La presenza di borse che sfrecciano e auto contribuisce a dare al video un’aria autentica, come se fosse stato effettivamente girato durante una giornata qualsiasi in città.
La frase provocatoria nella didascalia, “I THINK I LIKE PARIS NOW 🫠,” aggiunge un elemento di potenza in più. È come se il marchio avesse reinterpretato la città a sua immagine, e un occhio attento può notare i dettagli come le scritte sull’asfalto e i cartelli a tema Jacquemus.
Maybelline: la CGI in un battito di ciglia
È possibile che un autobus o una metropolitana possano avere ciglia e applicare il mascara? Grazie alla CGI di Maybelline, tutto questo è diventato realtà! Questa campagna ha ingannato molti, tanto da scatenare discussioni animate sul suo carattere reale o fittizio.

Cosa rende questa campagna così incredibilmente realistica? Come nel caso di Jacquemus, uno degli aspetti più cruciali è l’uso di location reali, come le strade di Londra e la metropolitana, unito alla presenza di persone in carne e ossa nel video. L’obiettivo principale della campagna è mettere in mostra il design del nuovo applicatore, che è stato deliberatamente ingrandito in modo tale da essere perfetto per le “ciglia da urlo” di autobus e metropolitane. Un tocco di genialità!
Barbie a Dubai: la clip CGI che ha fatto furore!
Impazza la Barbie-mania in ogni angolo del globo e viene lanciato sui social un video che vede la Barbie uscire dalla scatola accanto al Burj Khalifa.

Nel video in questione, una gigantesca Barbie in 3D emerge dall’equivalente scatola gigante e si piazza accanto al maestoso Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo situato a Dubai. Questa clip mozzafiato è il risultato di una creazione CGI, generata tramite software di grafica computerizzata.
La realizzazione di questo video virale ha richiesto soltanto tre giorni. Il processo ha avuto inizio con un video di base del Burj Khalifa, girato con un semplice iPhone. Successivamente, è stata sovrapposta l’animazione della Barbie che emerge dalla scatola.
Inutile dire che l’effetto è stato piuttosto convincente, al punto che molti utenti dei social media si sono convinti che una grande bambola Barbie si trovasse davvero a Dubai per la presentazione in un grande evento di marketing.
La mossa più recente di Netflix
La nuova stagione di Sex Education è sbarcata da poco su Netflix e il lancio è stato epico: ha fatto srotolare un enorme condom sull’Obelisco di Buenos Aires!

Su questa campagna pensiamo che non ci siano nemmeno parole da spendere: più memorabile di così non si poteva fare!
Cosa rende effettivamente efficaci queste 4 campagne CGI?
È arrivato il momento di tirare le somme: cosa accomuna queste quattro campagne e cosa le rende così straordinariamente efficaci?
Come abbiamo già sottolineato, la loro “indimenticabilità” risiede nella loro capacità di influenzare profondamente i processi di memorizzazione. Ma c’è di più. Queste campagne si distinguono per la loro abilità nell’infiltrarsi nei ricordi delle persone. Per spiegare meglio, immagina di aver visitato Londra qualche anno fa e di avere un vivido ricordo di quelle strade piene di autobus. Le campagne CGI si infilerebbero in modo incisivo in quel particolare ricordo, creando un legame indissolubile.
La creatività torna ad essere protagonista.
I creativi che lavorano dietro le quinte delle campagne e delle strategie devono attirare l’attenzione attraverso mosse sempre più audaci e inaspettate. Reale o non reale, queste acrobazie di marketing sono l’inizio di una nuova era.
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